Club Cinematografico Triestino

Come opereranno le prossime Giurie

Quello delle Giurie è un argomento che ha sempre sollevato molte discussioni. Infatti i giudizi dei concorsi (e non solo quelli del Club Cinematografico Triestino) sono spesso fonte di reazioni differenti: chi approva e condivide, chi non approva e avrebbe espresso giudizi ben differenti. Anche il “premio del pubblico”, talvolta utilizzato durante le serate di svolgimento delle manifestazioni, quasi sempre non è allineato con le decisioni dei Giudici chiamati ad esprimere il loro verdetto.

Per cercare di avvicinarsi quanto più possibile ad una soluzione equa il Consiglio Direttivo ha chiesto ad una Commissione (Manna, Salvador, Sepin) di studiare il problema ed avanzare delle proposte.

In sintesi il risultato è stato il seguente:

  • Il sistema della “griglia di valutazione” (quello attualmente in uso nel quale ogni Giudice visiona separatamente e privatamente le opere, dopodiché esprime il suo giudizio sui vari aspetti dell’opera, come regia, fotografia eccetera) è un ottimo compromesso fra serenità e completezza di giudizio, ma anche esigenze organizzative. Inoltre esso è “asettico” in quanto si basa su principi matematici ed i Giudici operano in serenità e senza interferenze
  • Gli aspetti filmici da valutare sono in tutto 7, di cui 6 tecnici (Idea, Sceneggiatura, Regia, Fotografia, Montaggio, Sonoro) ed 1 emotivo (Impatto)
  • Per ogni aspetto il Giudice deve dare un voto fra 1 (valutazione più bassa) e 10 (valutazione più alta)
  • Tutti gli aspetti concorrono con uguale peso alla somma finale
  • Una media pari o migliore agli 8/10 nella griglia generale (negli aspetti tecnici) porta alla menzione di merito
  • Naturalmente la classifica viene redatta in base alla somma di tutti i 7 settori
  • Per ogni film ogni Giudice esprime un giudizio sintetico utilizzando poche parole. I giudizi sono resi pubblici in forma anonima ma complessiva
  • Si richiede ad ogni Giudice anche una valutazione complessiva “media” delle opere a concorso
  • Si raccomanda di formare le Giurie con almeno 3 membri, di cui 2 esperti del settore cinematografico ed eventualmente (ma non necessariamente) 1 “esterno” (ad esempio un membro designato dallo sponsor per avvenimenti sponsorizzati)
  • Il premio del pubblico, laddove presente, è demandato ad alcuni spettatori, estratti a sorte fra i presenti, che votano esprimendo una valutazione emotiva al termine della visione del film
  • Eventuali esigenze specifiche possono essere adottate per particolari concorsi

Il Consiglio Direttivo ha approvato queste proposte.

Esse diventano così la linea guida con cui si opererà sin dalla prossima stagione del nostro Club.

 

Luglio 2014

 

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